Organizzazione sanitaria

Gli indicatori di performance in sanità rappresentano uno strumento gestionale per misurare la complessità che caratterizza questo settore. Gli indicatori catturano molteplici dimensioni come la qualità delle cure, la soddisfazione dei pazienti o l’efficienza dei processi.

I modelli organizzativi delle aziende sanitarie rappresentano le molteplici forme che le relazioni tra strutture, procedure e personale possono assumere per permettere il funzionamento di ospedali, cliniche e strutture sanitarie.

Il partenariato pubblico-privato (PPP) in sanità è una forma di cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, profit e non profit, in cui gli attori coinvolti raggiungono obiettivi comuni in un’ottica win-win.

La Burocrazia Professionale è una delle 5 configurazioni organizzative teorizzate dall’economista Mintzberg nonché quella più adatta a descrivere le organizzazioni sanitarie.

I Sistemi Sanitari sono classificabili in tre modelli principali: Beveridge, Bismarck e su base assicurativa privata a seconda del contesto socio-culturale ed economico-organizzativo del Paese di riferimento.

Per evitare il fallimento dei mercati in sanità, si è intervenuto normativamente separando la funzione di finanziamento da quella di erogazione dei servizi attuando così la riforma dell’aziendalizzazione.

Gestire e coordinare le risorse per garantire servizi sanitari sostenibili e di qualità. Pianificazione, implementazione e monitoraggio dei processi per l’ottimizzazione della performance sanitaria.

Avere una visione a 360° su competenze cliniche ed economico-organizzative in sanità è un’opportunità per i professionisti sanitari. Efficienza ed efficacia devono coesistere per garantire la tutela della salute in un contesto di cambiamenti demografici e tecnologici.

Performance in sanità è un concetto che ha a che fare con l’efficienza e l’efficacia che si inquadrano all’interno della valutazione sanitaria in un approccio integrato tra aspetti clinici e manageriali.