Efficacia ed efficienza in sanità

Avere una visione a 360° su competenze cliniche ed economico-organizzative in sanità è un’opportunità per i professionisti sanitari. Efficienza ed efficacia devono coesistere per garantire la tutela della salute in un contesto di cambiamenti demografici e tecnologici.
Total
0
Shares
0
(0)

Oggi più che mai i professionisti sanitati – siano essi libero professionisti, dipendenti pubblici o privati – hanno bisogno di dotarsi di una visione organica a 360° gradi del mondo della sanità a cui quotidianamente contribuiscono. Le ragioni per cui non basta essere “solo” dei clinici competenti per garantire salute sono molteplici e richiedono che anche gli stessi clinici ne abbiano consapevolezza. La sanità nasce infatti dai bisogni della società e si inserisce oggi in un contesto caratterizzato da importanti cambiamenti demografici, crescenti aspettative verso i servizi, avanzamenti tecnico-scientifici, nonché dalla necessità di assicurare sostenibilità economica all’impianto organizzativo tramite il quale gli interventi per la salute sono messi in campo.  

Efficacia in sanità

Attingendo per esempio ad un tema di attualità, si consideri il caso degli strumenti di telemedicina proposti per gestire la presa in carico dei pazienti. Riguardo al concetto di efficacia e la sua definizione come la capacità di ottenere l’effetto atteso, le evidenze in materia suggeriscono come non ci siano prove di superiorità clinica di queste tecnologie rispetto ad un intervento sanitario in presenza (specifica è l’efficienza economica che mette in rapporto ricavi e costi del processo).

Efficienza in sanità

Perché allora si sta sempre più investendo nel loro sviluppo ed implementazione? Per rispondere a questa domanda dobbiamo scomodare un secondo concetto, quello di efficienza intesa come la capacità di ottenere l’efficacia con il minor impiego possibile di risorse. In tal senso, emergenti studi hanno messo in luce l’opportunità di utilizzare questo tipo di strumento tecnologico per far fronte al panorama 

Efficacia clinica ed efficienza economico-organizzativa

Ecco dunque che, nell’assicurare performance sanitaria, accanto all’attenzione verso l’efficacia clinica che da anni viene promossa da movimenti di Evidence Based Practice (EBP), deve essere affiancata quella dell’efficienza economico-organizzativa che completa il delicato meccanismo volto ad assicurare la tutela della salute delle persone volgendo lo sguardo al “come” viene assicurata l’efficacia clinica. 

Sia chiaro fin da subito che la performance sanitaria non si riferisce solo a quanto si spende in sanità, ma a “come” si spende. Basandosi sull’analisi del rapporto tra spesa sanitaria e outcome di salute (durata e qualità della vita) nel tempo, a parità di spesa, i modelli di misurazione della performance, operazionalizzati con metodi matematici complessi, evidenziano come possano essere raggiunti stati di salute diversi.  

In questo senso, l’operato del clinico può beneficiare di una sempre maggiore consapevolezza verso l’intricato contesto economico-organizzativo, in cui si espleta la presa in carico di pazienti e della salute della società. 

Quanto ti ha soddisfatto il contenuto dell'articolo?

Clicca sulle stelle per votare! 😎

Media dei voti 0 / 5. Conteggio dei voti: 0

Non ci sono ancora voti, sii il primo ad esprimerti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscriviti alla nostra newsletter

You May Also Like