Performance sanitaria è un concetto multidimensionale che in ambito sanitario riflette la complessità che accompagna questo settore. La performance in sanità si riferisce alla capacità di un sistema sanitario (inteso a livello micro come singolo individuo, meso a livello aziendale o macro a livello di società) di fornire servizi di qualità in modo efficiente ed efficace.
Il perimetro entro il quale si declina il concetto di performance sanitaria è rappresentato dallo stato delle risorse – che possono essere umane, finanziarie o strumentali – e dalle conseguenze o impatto che queste inducono sul sistema di riferimento, nel caso della sanità, ad esempio, sul paziente o sulla società intera.
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Efficienza ed efficacia in sanità
I due elementi centrali della performance sono invece l’efficienza, e il rapporto tra le risorse (input) e gli esiti (output) che ne derivano, e l’efficacia, cioè l’adeguatezza delle risorse e della loro trasformazione in output rispetto ai bisogni (o outcome).
Quando parliamo di performance in ambito sanitario, efficienza ed efficacia vanno di pari passo perché non basta realizzare il processo di trasformazione produttiva delle risorse, ma è necessario tenere in considerazione la qualità del processo e l’adeguatezza di come tali risorse sono trasformate.
Classicamente, la performance sanitaria si caratterizza da quella degli altri settori produttivi perché passa anche attraverso l’accessibilità alle cure, la qualità delle risorse impiegate e dei servizi erogati, la sicurezza dei pazienti e la soddisfazione degli utenti, l’aspetto di sostenibilità economica, sociale ed ambientale nonché l’aspetto dell’equità.
Nel contesto sanitario la valutazione della performance è diventato un elemento chiave utile al tentativo di garantire l’equilibrio tra gli elementi appena citati nonché uno strumento strategico per il management sanitario. Valutare significa esprimere giudizio in merito ad un obiettivo o benchmark, e cioè rispetto ad uno standard individuato (che può essere riferito allo stesso oggetto di valutazione nel tempo o rispetto ad oggetti di valutazione con caratteristiche paragonabili) locale, nazionale o internazionale.
La valutazione della performance in sanità
La valutazione, nella sua accezione positiva e proattiva, è volta a mettere in luce il livello con il quale il sistema (professionista, azienda o società) è riuscito a rispondere adeguatamente alle aspettative e ai bisogni degli stakeholder di riferimento. È importante considerare la prospettiva da cui si effettua la valutazione nella misura in cui gli interessi dei vari livelli possono non essere sempre sovrapponibili. Si pensi ad esempio al fatto che un paziente, davanti ad un suo bisogno di salute, sarà tendenzialmente solo interessato al fatto che questo venga risolto, senza troppa attenzione alla quantità di risorse impiegate per farlo. In questo senso vorrà solo efficacia delle cure. Dall’altra parte, un’azienda sanitaria, per sostenersi o creare utile, dovrà essere attenta sì a creare efficacia nelle cure per assicurare ai propri utenti la risposta al bisogna, ma dovrà anche ottimizzare le risorse che per essere efficiente e competitiva nel mercato sanitario. I fornitori delle aziende, dall’altra parte, saranno principalmente attenti all’efficienza e cioè, ad esempio, al fatto di essere pagati per il loro servizio in tempi congrui.
Un primo elemento di complessità della performance sanitaria deriva quindi dalla presenza di diverse prospettive per la valutazione.
Il secondo elemento di complessità legato alla valutazione della performance deriva dalla presenza di molteplici indicatori per la sua misurazione. Gli indicatori, intesi come variabili ad elevato contenuto informativo che permettono una valutazione sintetica di fenomeni complessi, possono essere di diverso tipo e rispondono alla necessità di fotografare precise parti della performance.
Un approccio integrato clinico e manageriale
Una sanità performante è in grado di migliorare la salute della popolazione e allo stesso tempo permettere l’ottimizzazione delle risorse disponibili. Per raggiungere l’obiettivo della performance, è fondamentale un approccio integrato alla sanità, che affianchi agli aspetti clinici quelli tipici del management integrando attenzione e competenza riguardo alla governance, alla formazione dei professionisti, all’innovazione, al coinvolgimento dei pazienti e alla ricerca.
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