Master coordinamento delle professioni sanitarie: quale scegliere?

In questo articolo condividiamo spunti di riflessione per i professionisti sanitari che sono interessati ad un master per approfondire le competenze trasversali tipiche dei ruoli di coordinamento.
Total
0
Shares
MASTER COORDINAMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE
5
(1)

Sei un Professionista Sanitario alla ricerca del miglior master in coordinamento delle professioni sanitarie e non sai tra i tanti a disposizione a quale iscriverti? Se sei approdato su questo sito sappi che questo senso di smarrimento è condiviso da molti e per questo nell’articolo di seguito mettiamo a patrimonio comune delle riflessioni utili per supportarti in una scelta più consapevole del master in coordinamento delle professioni sanitarie più adatto alle tue esigenze. Il ruolo strategico di un master in coordinamento delle professioni sanitarie non deve essere sottovalutato, poiché questo offre competenze specialistiche nel coordinamento infermieristico e delle altre professioni sanitarie che possono essere utili, oltre che per questioni prettamente formative, anche di carriera.

Data l’esistenza di numerosi master in coordinamento infermieristico e per le professioni sanitarie, inclusi programmi online, la scelta giusta per il tuo sviluppo di carriera professionale parte dalla consapevolezza di ciò che il panorama formativo offre e di quelle che sono le caratteristiche chiave che ne influenzano gli sbocchi professionali.

In questo articolo approfondiremo i requisiti di accesso, i vantaggi per gli sbocchi professionali e le migliori opportunità in presenza ed online di un master di coordinamento infermieristco e delle altre professioni sanitarie nonché le differenze con i master in management sanitario. Prendere una decisione informata è il primo passo per potenziare possibili sviluppi di carriera e diventare un professionista competente capace di incidere con la propria pratica nel settore sanitario.

A cosa serve il Master in Coordinamento?

Un Master in Coordinamento o nelle Funzioni di Coordinamento nell’ambito sanitario è un programma di studi universitario post-laurea ideato per specializzare i clinici nell’ambito della gestione dei processi e del coordinamento di progetti, team e organizzazioni nel settore sanitario. Tipicamente i master di questa categoria prevedono un percorso di studio di primo livello, cioè accessibile a coloro i quali hanno almeno un titolo di laurea triennale o assimilato, da 60 CFU.

Per quanto molto eterogenei nei contenuti, i vari corsi si propongono l’obiettivo comune di fornire competenze specialistiche nel campo della gestione del personale; della pianificazione operativa a breve, medio e lungo termine; nella gestione delle risorse; nella comunicazione efficace e nella leadership, della risoluzione di problemi organizzativi e per il miglioramento delle capacità di problem-solving.

Questi master formano i coordinatori delle strutture sanitarie che sono quei professionisti che facilitano i processi comunicativi tra le figure che gravitano attorno al nucleo di competenza (pazienti, familiari, caregivers, altri reparti, professionisti sanitari e socio-sanitari, stakeholders esterni ed strutture sanitarie) assegnato. I coordinatori sono quei referenti che possiedono gli strumenti per organizzare le risorse utili ad assicurare l’erogazione dei servizi, che rappresentano il punto di riferimento per i gruppi di clinici che operano sul campo e sono gli interlocutori dei livelli gestionali superiori negli organi di direzione. Inoltre, grazie all’osservatorio privilegiato che hanno, sono dei catalizzatori dei processi di cambiamento o innovazione nel contesto operativo.

In sintesi, la funzione di coordinamento è essenziale per connettere tra loro risorse, processi e servizi erogati nelle strutture sanitarie caratterizzate da complessità e molteplici livelli di gestione e controllo. Infatti, la previsione e articolazione su vari livelli di controllo delle funzioni legate alla gestione è funzionale nella misura in cui aumenta la complessità che caratterizza i processi delle strutture in oggetto. I coordinatori con funzioni di first line manager, sono il primo livello organizzativo che troviamo a supporto dei middle manager (i direttori) e del top management (classicamente i Direttori Generali, Direttori Sanitari, Direttori Amministrativi e Direttori Sociosanitari).

Data la strategicità e la delicatezza del ruolo del coordinatore come primo livello di gestione delle strutture sanitarie, per ricoprire la funzione nelle strutture sanitarie pubbliche è requisito di norma il possesso di un titolo così come previsto dalla Legge 43/2006 e come richiamato anche nelle previsioni contenute nel più recente Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del Comparto Sanità. Per i professionisti che lavorano in strutture complesse private, il titolo per ricoprire il ruolo di coordinamento può non essere obbligatorio, ma ciò non toglie che per quanto detto sopra, nonostante l’esperienza e la naturale inclinazione, la funzione possa beneficiare in modo indiscusso di strumenti operativi e competenze teoriche offerte dai master in coordinamento.

Si conceda a questo punto una parentesi rispetto alla possibilità per un professionista sanitario libero professionista non inquadrato in un’organizzazione complessa di intraprendere un percorso di formazione specialistica in ambito gestionale. Come detto, indubbiamente la funzione gestoria è tanto più importante quanto crescente è la complessità della struttura in cui si è inseriti. Ciononostante, un’organizzazione piccola e semplice, anche monoprofessionale, può avere elementi di complessità (si vedano, tra le altre, ad esempio la funzione della comunicazione, le relazioni con altri professionisti esterni o l’innovazione tecnologica) che possono beneficiare di strumenti specialistici associati a quelli veicolati dai master in coordinamento.

3 Vantaggi di un Master in Coordinamento

Un master di questo tipo può offrire numerosi vantaggi.

  • In primo luogo, la formazione specialistica permette di acquisire competenze, che oltre ad essere riconosciute formalmente dai programmi di Educazione Continua in Medicina (ECM) di Co.Ge.APS tramite l’esonero nella misura di 1/3 del debito formativo individuale, aumentano la cultura, la consapevolezza professionale e lo sviluppo personale della persona oltre che del clinico. Infatti, perfezionando abilità come la gestione del tempo, la risoluzione dei conflitti e strumenti di leadership, frequentare un master in coordinamento offre anche l’opportunità di costruire una rete professionale preziosa, entrando in contatto con altri professionisti e realtà del settore.
  • In secondo luogo, l’aumento delle competenze tecniche può aprire le porte alla crescita professionale attraverso opportunità di carriera. Fornendo conoscenze specialistiche applicabili in vari contesti lavorativi, questo titolo può rendere un sanitario attrattivo sul mercato del lavoro anche in contesti non clinici. Nel contesto clinico del settore pubblico, il titolo acquisito con master di I livello in coordinamento, insieme alla previsione di almeno 3 anni di esperienza nel ruolo professionale, è – ad oggi – condizione necessaria per partecipare ai concorsi interni per coordinatori.
  • Infine, lungo un’intera carriera professionale orientata alla cura e all’approfondimento clinico, potrebbero subentrare fasi della vita in cui, tenendo sempre ben presente la necessità di far riferimento alla propria inclinazione personale e alle proprie capacità tecnico-relazionali, il sanitario senta il bisogno di mettere a disposizione l’esperienza maturata nella propria carriera in una nuova sfida nella forma del coordinamento.

Caratteristiche chiave

Un Master in Coordinamento o nelle Funzioni di Coordinamento nell’ambito sanitario è rivolto a tutte le professioni sanitarie, dagli infermieri, fino a tutte le altre professioni sanitarie, tra cui fisioterapisti, logopedisti, tecnici di laboratorio, tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro, assistenti sociali, ecc. I corsi sono infatti pensati in modo trasversale per tutte e quattro le area delle professioni sanitarie (SNT/1 – infermieristiche-ostetriche, SNT/2 – riabilitative, SNT/3 – tecnico-sanitarie e SNT/4 – tecniche della prevenzione). Infatti, anche se poi, per questioni culturali e pragmatiche di opportunità, i coordinatori sono generalmente assegnati in modo omogeneo a funzioni, gruppi o unità in cui classicamente queste figure operano clinicamente, le peculiarità degli strumenti declinati nei master sono trasversali a tutte le classi e famiglie professionali. La commistione di clinici appartenenti ad aree diverse permette di arricchire i punti di vista messi a sistema all’interno del corso nonché di creare sinergie e spunti per l’innovazione.

Siamo arrivati ora al punto della vera domanda. È meglio iscriversi ad un master i presenza o ad uno online? La risposta non è univoca e, tenuto conto di diversi elementi, ognuno può scegliere alla luce della propria personale posizione. Gli elementi da considerare riguardano:

  • il costo: tipicamente un master online ha dei prezzi complessivamente molto più contenuti di quelli in presenza;
  • l’impegno orario: tipicamente un master i presenza richiede, ed è meglio sfruttato, prevedendo la partecipazione dell’iscritto alle lezioni che, nonostante programmazioni oculate da parte dei docenti, si possono svolgere in orari in sovrapposizione a quelli di lavoro e a cui gli studenti (generalmente anche lavoratori) devono fare fronte. I master online sono invece più flessibili e se ne può fruire a discrezione del discente da remoto e in modalità asincrona;
  • i permessi studio: a fronte dell’impegno che viene riconosciuto ai professionisti sanitari che si iscrivono a percorsi di studio universitari post base, le Aziende Sanitarie pubbliche, e a volte anche quelle private, concedono delle ore studio remunerate al 100% da dedicare alla formazione. Generalmente questa valorizzazione è prevista per i master in presenza, ma non in quelli online;
  • il network: come sottolineato tra i vantaggi, un master permette di tessere delle relazioni strategiche, arricchenti e funzionali sia con i docenti-colleghi esperti della materia sia con gli altri discenti-colleghi. Cioè è possibile e di valore nei master in presenza, ma per ovvi motivi non prevedibile nei master online.
  • l’interazione: nei master in presenza è possibile interagire in modo diretto e più funzionale con i docenti nonché agire le funzioni del coordinamento che si stanno apprendendo in lavori di gruppo. Quanto detto non è invece prevedibile per la modalità online che però spesso permette agli studenti di approfondire le tematiche chiave attraverso strumenti di autoapprendimento come report o simili.

Come ben sanno tutti i professionisti sanitari, il ruolo del tirocinio è una pietra miliare nella sanità. Nei percorsi di master, sia in presenza che online, sono previsti, oltre alle lezioni teoriche, dei tirocini pratici che vengono proposti sul campo in affiancamento a professionisti che già padroneggiano le competenze oggetto del master.

Per completezza, si ricorda che alla fine di un master è prevista, come per tutti i percorsi di studio universitari, una tesi che talvolta viene anche richiesto di discutere in sessioni plenarie debitamente organizzate.

Master in presenza

Al giorno d’oggi tutti i principali Atenei d’Italia propongono dei master dedicati al coordinamento, soprattutto quelli che hanno al loro interno dei Dipartimenti di Medicina. Di seguito una panoramica dell’offerta didattica nei principali poli universitari.

Università di Bologna

Management per funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie

  • Durata: Annuale
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: €2.950
  • Requisiti: Laurea triennale in discipline sanitarie
  • Modalità: Convenzionale
  • Campus: Ravenna
  • Numero partecipanti: 23-40
  • Scadenza bando: Febbraio 2023

Funzioni di Coordinamento nelle Professioni Sanitarie

  • Durata: Biennale part-time
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: €2.500
  • Requisiti: Laurea triennale o magistrale in discipline sanitarie
  • Modalità: Convenzionale
  • Campus: Bologna
  • Numero partecipanti: 25-40
  • Scadenza bando: Settembre 2022

Università degli Studi di Verona

Management per funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie

  • Durata: Annuale
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: Non specificato
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: In presenza
  • Campus: Verona

Università degli Studi di Padova

MCPS Coordinamento delle professioni sanitarie

  • Durata: Annuale
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: 2602,50€
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: In presenza
  • Campus: Padova, Monselice (PD)

Università di Pavia

Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: Non specificato
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: 2150€
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Online

Università di Bari

Management e Funzioni di Coordinamento delle professioni sanitarie

  • Durata: Annuale
  • Crediti: Non specificato
  • Costo: €2.000 + contributi
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Convenzionale

Università degli Studi di Napoli Federico II

Master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 12 mesi
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: 2300€
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: In presenza

Università di Roma La Sapienza

Master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 12 mesi
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: 2000€
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: In presenza

Università degli Studi di Milano

Master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 12 mesi
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: Non specificato
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: In presenza

LUM School of Management

Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: Annuale
  • Crediti: Non specificato
  • Costo: Non specificato
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Full-Time
  • Campus: Casamassima, Milano, Lecce

Master Online

UniCamillus

Management per le Funzioni di Coordinamento nell’area delle Professioni Sanitarie

  • Durata: Flessibile
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: Non specificato
  • Requisiti: Laurea triennale in discipline sanitarie
  • Modalità: Online
  • Tirocinio: Presso strutture sanitarie accreditate

eCampus

Management per il Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 16 mesi
  • Crediti: 70 CFU
  • Costo: €3.000 (€1.000 per convenzionati)
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Online
  • Tirocinio: 500 ore presso strutture pubbliche o private

Unitelma Sapienza

Management e funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie

  • Durata: 1 anno
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: 850€
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Online
  • Tirocinio: 500 ore

Università degli Studi Niccolò Cusano

Management in gestione del Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 12 mesi
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: €1.300
  • Requisiti: Laurea triennale in discipline sanitarie
  • Modalità: Online

Università di Roma Tor Vergata

Master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 12 mesi
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: Non specificato
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Online

Università Telematica Pegaso

Master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 12 mesi
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: €2.000
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Online

Università degli Studi Giustino Fortunato

Master in Management e Coordinamento delle Professioni Sanitarie

  • Durata: 12 mesi
  • Crediti: 60 CFU
  • Costo: Non specificato
  • Requisiti: Laurea in professioni sanitarie
  • Modalità: Online

Quanto ti ha soddisfatto il contenuto dell'articolo?

Clicca sulle stelle per votare! 😎

Media dei voti 5 / 5. Conteggio dei voti: 1

Non ci sono ancora voti, sii il primo ad esprimerti!

Iscriviti alla nostra newsletter

You May Also Like